Nelle pieghe della storia antica esiste un esiguo numero di figure tanto suggestive da essere idealmente ascritte non a una dimensione del tutto umana, ma a un contorno sfuggente che sta sul limite che separa dei e mortali, cronaca storica e letteratura filosofica. Diotima, la splendida sacerdotessa di Afrodite evocata da Platone nel suo Simposio, fa parte di queste.
Dalla natia polis di Mantinea, la giovane Diotima parte nel suo viaggio di iniziazione ai misteri della mantica. Intraprende un cammino tanto terreno quanto simbolico, di psicologia e di metafisica.
Diotima, giunta nell’Atene periclea, desidera soprattutto trasmettere la propria concezione filosofica, fondata sulla supremazia di Eros, demone inesauribile della ricerca del piacere, della bellezza e della conoscenza, filosofo ineguagliabile: attraverso i suoi insegnamenti l’individuo può trovare la via per annullare la distanza tra uomo e divinità, giungendo alla piena coscienza di sé e quindi alla libertà.
Fragile di voluttà e ardente di umanità, Diotima è una magnifica icona femminile di indipendenza e di insopprimibile aspirazione al vero. La sublime Saffo, poetessa di grandezza immortale, le fa spiritualmente da guida mentre ella partecipa, con il suo punto di vista rivoluzionario, a grandi eventi decisivi di tutta la cultura occidentale.
Romanzo affascinante, basato sulle fonti storiche e intrecciato nell’invenzione letteraria, dallo stile articolato, che si sviluppa su più piani di lettura e conquista il lettore con la dolcezza del lirismo poetico e la lucidità dell’indagine umanistica.
APRILE 2019
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Venerdì 10 maggio andrò a Torino al Lingotto per la fiera del libro.
Passerò dallo Stand D 28 al Padiglione 1 dov'è posizionata la casa editrice il Giovane Holden e mi rendo disponibile per qualche osservazione sul mio ultimo libro Il romanzo di Diotima.
Il 10 maggio 2019 percorro i luoghi immaginari del pensiero scritto, che diventa anche esibizione, vanto e interessi commerciali.
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