Tra realtà e finzione

Il vero protagonista del romanzo è senza dubbio Gesù, che segna all'inizio della narrazione  con il prologo  la perfetta rivoluzione dell'umanità con il discorso delle Beatitudini, un messaggio di salvezza rivolto a tutti i popoli della terra. Gesù è colto nella sua dimensione umana e divina, di profeta e di coerente rivoluzionario.

Poi c'è il singolare personaggio di Paolo S., che è ossessionato dal suo desiderio  di scrivere un romanzo su Gesù, che diventa l'occasione per un bilancio della sua vita, politico, ma soprattutto   privato e personale.

Gli altri personaggi che entrano nella narrazione si rapportano con Paolo S. misurandosi con le sue ossessioni e i suoi sforzi di coerenza, ma in realtà vivono con lui la storia magmatica di anni difficili e complessi. Qui si segnala un personaggio che rappresenta un'accelerazione nella vita di Paolo S.: il suo cane Argo.

Particolare spessore psicologico ed umano, infine rivestono le figure femminili, sia quelle che si rapportano con Gesù, che le protagoniste di relazione con Paolo S.

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