Luogo dell'immaginazione e della fantasia letteraria.
I due libri "Padre e figlio. Le infinite sfumature dell'attesa" e "Il diario minimo di uno scrittore esordiente", pubblicati recentemente da Giovane Holden Edizioni, sono stati presenti sul banco dello stand della casa editrice in occasione della manifestazione del Pisa Book Festival.
Qui di seguito è riportata una mia intervista realizzata sul treno nel viaggio di ritorno da Pisa.
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BIOGRAFIA
Gaetano Cinque è nato a Portici (Na). Dal 1973 vive a Brescia, dove ha svolto la professione prima di insegnante e poi di preside nella scuola di Stato.
Nella sua attività di scrittore ha pubblicato finora cinque romanzi (negli anni 2015 – 2016: Tess, amica mia; Cercando l’antica madre, e Vite parallele presso Europa Edizioni di Roma. Negli anni 2017 – 2018: Una rivoluzione quasi perfetta e Una sana follia presso Giovane Holden Edizioni di Viareggio), un racconto lungo (nel 2018 Padre e figlio. Le infinite sfumature dell’attesa, presso Giovane Holden Edizioni) e tre testi di critica letteraria (nel 2014 Lettere da Trieste 1937 – 1940 e nel 2016 Manoscritti scandalosi presso Europa Edizioni; nel 2018 Diario minimo di uno scrittore esordiente presso Giovane Holden Edizioni).
Il breve saggio sulla scuola Dei semidei comuni mortali (pubblicato nel 2014 presso Caosfera Edizioni di Vicenza) viene ripreso e aggiornato per una nuova pubblicazione col titolo provvisorio Dalla scuola competente alla scuola come utopia.
Il romanzo Cercando l’antica madre (Europa Edizioni, 2015) ha conseguito il terzo premio al Concorso Nazionale di narrativa e saggistica “Il Delfino” (Marina di Pisa 2015).
Sul suo sito personale (www.cinquegaetano.it) parla approfonditamente dei suoi libri ed esprime riflessioni in tema di letteratura.