Ma come si potrà mettere in relazione ciò che deve essere creato con il tempo concesso della vita? Questo è l’enigma, qui ci sono i misteri di quel profondo inconscio, che cerca vie d’uscita nella letteratura e in ogni espressione artistica. La letteratura rappresenta la vita, il tempo, i sogni e i luoghi. Poi ci sono le speranze e le illusioni. Ma si sa che la finzione è un sollievo, una soddisfazione di desideri, che la realtà ti nega. I piani si confondono, ma quelli della creazione artistica non potranno mai ingannarti.Perché lo sai che poi torni con i piedi a terra, sai che l’utopia di un mondo rappresentato t’incanta, ti fa parlare e sognare. E quando rientri sei più ricco di conoscenze, hai conosciuto e vissuto vite parallele.