IL MIO NUOVO LIBRO
"SUSANNA E I VECCHIONI"
è stato pubblicato dalla casa editrice
"Il giovane Holden" di Viareggio
E' disponibile la versione e-book del libro
(https://giovaneholden.it/collane/product/961-susanna-e-i-vecchioni)
L'INTERVISTA NELL'AMBITO DEL PROGETTO VITAMINA L DELLA CASA EDITRICE IL GIOVANE HOLDEN
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Sei racconti diversi per contesto e per ispirazione: dal mito, interpretato nella sua complessità intellettuale, a situazioni della vita comune, dove semplici deviazioni
dalla schematicità quotidiana danno il là a riflessioni universali di spietata incisività.
La leggenda biblica di Susanna e i vecchioni viene analizzata dal punto
di vista dei due anziani protagonisti, che assumono la pienezza di personaggi completi, dominati, a dispetto della loro età, da un eros inarginabile: la concupiscenza della giovane è ciò che dà loro lo spunto per una serrata indagine
sociale sul ruolo e sui bisogni dell’anziano.
Negli altri quadri narrativi il contemporaneo realistico iniziale viene presto superato verso una lettura più filosofica. Tutto
orbita attorno al basilare concetto della libertà degli individui e al senso profondo della loro responsabilità. Nei temi attualissimi della diversità, della sessualità, della considerazione di se stessi e degli altri, attraverso
l’imposizione di una teoria di regole manifestamente incompatibili con gli intimi desideri di ognuno, vengono di fatto represse le possibilità di affermazione umanistica dei singoli, elemento però fondamentale per una società armonica
ed equilibrata.
Quelle che Gaetano Cinque giunge a delineare attraverso i suoi personaggi sono delle vere rivoluzioni. E se sulle prime l’abbandonare certe consuete
piste del pensiero può apparire sconveniente, non si fa poi troppa fatica a capire quanto illuminante possa essere saper riconoscere i lacci con cui la morale, il timore o solo la consuetudine limitano le nostre esistenze.
UNA RECENSIONE DI CARLA ROSCO, POETESSA E GIORNALISTA
Ciao Gaetano, ho finito il tuo libro cominciando da “Voyerismo spinto” che ho trovato divertente e intrigante.
In generale il libro si fa leggere bene, visto che sa costruire dialetticamente le situazioni e i personaggi: c’è movimento e vivacità di racconto.
In “l’uomo che voleva farsi giovane” mi sono molto riconosciuta poiché è vero che l’età biologica non corrisponde a quella anagrafica ed è verissimo che il desiderio non muore mai e che la gente spesso molto ignora sulla sessualità in genere. Il tocco di surrealtà è perfetto per mettere in luce la problematica che affronta.
Complimenti allo scrittore!
A presto un abbraccio Carla
I RACCONTI
1 - Susanna e i vecchioni
2 - L'uomo che voleva farsi giovane
3 - Voyerismo spinto
4 - Un utero straniero in affitto
5 - Il prete sposato
6 - Se mia figlia porta in casa un clandestino
Ecco una veloce sintesi dei temi trattati nei sei racconti:
In Voyeurismo spinto e in Un utero straniero in affitto il tema dominante è quello del desiderio di maternità della donna che spesso la rende una vera eroina nella sua determinazione di diventare mamma.
In Susanna e i vecchioni il tema è quello relativo al rapporto tra vecchiaia e sessualità, tema che ricorre anche nel racconto L’uomo che voleva farsi giovane.
Due temi scottanti sono poi presenti nei racconti Il prete sposato e Se mia figlia porta in casa un clandestino: il primo riguarda l’omosessualità nella chiesa cattolica e il secondo il razzismo.