“E quelli, avendo comuni le case e i pasti, mentre nessuno avrà nulla di ciò in privato possesso, staranno tutti assieme, e mescolandosi insieme negli esercizi ginnastici e nella restante educazione saranno condotti per l’innata necessità a congiungersi tra loro. Non ti par ch’io dica cose accadenti di necessità?”

“Se non di necessità geometrica, diss’egli, certo di necessità erotica, che è probabilmente ancor più imperiosa di quella nel persuadere e trascinare il volgo.”

(Platone, La Repubblica, Libro V)

La citazione, all'inizio del romanzo, del passo tratto dal libro V della Repubblica di Platone  pone immediatamente in evidenza il rapporto esistente tra politica ed eros, tra vita collettiva e individualità, tra schema organizzativo dell'intelletto e la natura umana. Questi temi sono presenti nel romanzo, sono temi forti e spesso imbarazzanti. Da una parte la fede ideologica, la necessità geometrica, dall'altra la necessità erotica che è ancora più imperiosa nel persuadere e trascinare il volgo.