Teddy fa un salto in acqua: è un vero e proprio tuffo, va sotto con il capo.

Mi spavento anch’io, poi però assisto ad uno spettacolo esilarante, Teddy insegue forse un pesce, che ha colto a fior d’acqua, poi lo perde, va di qua e di là, nuota che è una meraviglia. Si vede il suo piccolo capo che fende l’acqua e qualche onda ogni tanto lo toglie dalla vista. Poi ricompare eccitato e mi sembra felicissimo. Ha conquistato la riva, corre sulla spiaggia, le zampe posteriori occupano lo spazio di quelle anteriori, è una saetta. Poi si rotola nella sabbia scura, di origine vulcanica. Non è più lui. È irriconoscibile.

(Inedito)